Sdoppiamenti e viaggi nei mondi soprasensibili

La separazione dell’anima dal corpo viene associata al concetto definitivo di morte, ma esistono esperienze particolari in cui un soggetto può temporaneamente uscire dal proprio involucro materiale per poi farvi di nuovo ritorno.

Di queste esperienze definite sdoppiamenti, in maniera più o meno esplicita, ne parlano filosofie,  religioni e  tradizioni misteriche di ogni tempo.

Agli inizi del ‘900 ,  grazie anche ad alcuni movimenti dediti alla ricerca interiore, si diffusero al grande pubblico le antiche conoscenze di concetti metafisici che fino ad allora erano stati nascosti e gelosamente custoditi negli antichi santuari.

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Recentemente la scienza medica ha riportato queste esperienze all’attenzione di tutti, presentando studi e ricerche che gettano una nuova luce sull’argomento.

Nell’incontro di giovedì affronteremo questo argomento da vari punti di osservazione, scientifico, tradizionale e sperimentale.

Giovedì 26 Giugno ore 21,30

a cura di Marco Tafani

Ingresso libero

Medianità e Ultrafania

Esiste la vita dopo la morte, o con essa tutto finisce? La nostra individualità sopravvive al disfacimento del corpo?

Ebbene, se tutto ciò è vero, è possibile comunicare con i defunti?

Queste domande prima o poi si affacciano spontaneamente alla mente di ognuno di noi, spingendoci a voler “sbirciare” questo mondo misterioso e ignoto tradizionalmente conosciuto come Aldilà.

 

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Questa sete di sapere, di conoscere di più intorno al tema della morte e dell’aldilà,  si perde nelle pieghe del tempo, patrimonio di tutte le culture e tutte le epoche storiche.

Ma con rinnovato vigore, grazie alla comparsa di una certa mentalità “scientifica“, a partire dalla metà dell’ottocento sorse un forte interesse per questo tema, con la nascita dello spiritismo moderno.

Dagli Stati Uniti all’Inghilterra, alla Francia e all’Italia, negli ambienti intellettuali, ma anche nei salotti della buona società, la metapsichica si fece rapidamente strada, accettata da taluni e strenuamente osteggiata da altri.

Di questo e di altro parleremo nell’incontro del prossimo giovedì.

Toccheremo anche il tema dell’Ultrafania, una speciale tipologia di contatto con entità angeliche, spiriti elevatissimi, Maestri dei più alti piani spirituali.

 Giovedì 19 Giugno ore 21,30

a cura di Silvia Nanni

Ingresso libero

Reincarnazione: credenza o realtà?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da sempre l’uomo ha cercato delle risposte sul perché della vita, sulla sua origine e sul destino che lo attende. La storia dell’umanità è ricca di ipotesi, riflessioni e ricerche in tal senso che hanno portato alla macerazione i grandi filosofi, scienziati e pensatori di ogni tempo.

Oggi in un atteggiamento tipico della nostra civiltà ci troviamo sconfortati di fronte a queste domande esistenziali. Le uniche risposte sembrano essere da una parte la fede (religiosa, atea o materialista che sia) e dall’altra la convinzione “che non si può rispondere a queste domande” e quindi ogni sforzo in tal direzione viene considerato solo speculazione e perdita di tempo.

Ma siamo sicuri che gli unici atteggiamenti possibili siano questi? È possibile indagare su queste questioni e giungere ad un risultato positivo che soddisfi anche chi, al di Philippe-de-Champaigne-Natura-morta-1671là della fede, vuole delle conferme e prove concrete?

In questo nuovo ciclo di incontri parleremo di tre fenomeni molto particolari che, se veramente confermati, costituirebbero delle solide basi per iniziare ad affrontare le “domande esistenziali” non solo in teoria ma anche in pratica.

Il primo incontro sarà dedicato alla reincarnazione, questa antica concezione diffusissima ancora oggi non solo in oriente. A seguito di una panoramica storica sull’argomento vedremo anche il punto a cui sono giunte le ricerche psichiche effettuate a partire dagli anni ’60 ed infine l’approccio pratico e sperimentale offerto dall’Archeosofia.

 

Giovedì 12 Giugno, ore 21,30

a cura di Gianmarco Gioia

Ingresso libero